La programmazione di Diritto ed Economia, nelle classi seconde, prevede, fra le altre cose, le tappe relative alla formazione del GOVERNO, le CONSULTAZIONI, L’INCARICO, la FIDUCIA, la gestione delle crisi di Governo, il MANDATO ESPLORATIVO, il ruolo del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA e lo SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLE CAMERE solo in caso di mancanza di maggioranze parlamentari di alcun tipo.
Questa mattina, alezione, in DAD, ho detto agli alunni che la lezione non l’avrei tenuta io, ma una persona molto più importante: sono bastati i 7 minuti dell’intervento di Mattarella dello scorso martedì, mandati in onda tramite YouTube, per fare capire loro, in maniera chiara e definitiva, l’intero processo giuridico e democratico, che parte dal nostro voto e arriva fino al cuore delle Istituzioni.
La purezza degli alunni, non ancora condizionati a 16 anni dall’astio politico che spesso anima noi adulti, la loro obiettività rispetto ai meccanismi democratici istituzionali, dote non sempre presente in tanti uomini e tante donne, novelli leoni e future leonesse da tastiera (e ahimè non sono esenti dalla folta schiera né giornalisti, né politici, spesso pronti a dare il proprio peggio sui social network), sono doti da preservare, da alimentare, affinché in futuro sappiano sempre scindere la (giusta) passione e/o fede politica dalla conoscenza imparziale del funzionamento del nostro stupendo sistema democratico rappresentativo.